Trattamenti di integrazione salariale – Recupero delle somme erogate con anticipo del 40% dall’Inps

1 Settembre , 2022

Il D.L. n. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) ha introdotto la possibilità che l’Inps anticipi ai lavoratori destinatari di trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO), Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) eassegno ordinario, a pagamento diretto, una somma pari al 40% delle ore autorizzate per l’intero periodo.

 

L’anticipo è stato previsto esclusivamente per i trattamenti di integrazione salariale con causale “Covid-19”.

 

Durante la prima fase, per assicurare la tempestiva erogazione dell’anticipo del 40%, i pagamenti sono stati effettuati anche nei casi in cui l’autorizzazione alla prestazione principale non fosse ancora stata emessa. La fase di gestione transitoria si è conclusa ad aprile 2021 e, di conseguenza, da maggio 2021 l’anticipo è stato erogato solo dopo l’autorizzazione.

 

Ora, l’Inps, con messaggio n. 3179 del 29 agosto c.a., riepiloga le ipotesi in cui si configura un’erogazione indebita a titolo di anticipo del 40% ed illustra le modalità con le quali l’Istituto effettua il recupero nei confronti dei datori di lavoro degli importi indebitamente erogati.

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