Servizio di ricarica per auto elettriche private dei dipendenti

21 Giugno , 2022

L’Agenzia delle Entrate, con interpello n. 329 del 10 giugno c.a., ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di ricomprendere nel piano di welfare l’offerta ai dipendenti del servizio di ricarica dell’auto elettrica, laddove rientri in una finalità di educazione ambientale perseguita dall’azienda.

 

La società, al fine di sensibilizzare i dipendenti al ricorso alla mobilità elettrica, anche nell’ambito privato, riconoscerebbe sei mesi di ricarica gratuita per i dipendenti che acquistano auto elettriche entro un determinato periodo di tempo, utilizzando ove possibile l’energia elettrica prodotta dai propri impianti fotovoltaici o idroelettrici ovvero, in alternativa, stipulando convenzioni con soggetti terzi fornitori delle ricariche, e comunque stabilendo delle limitazioni (ad esempio, un numero massimo di ricariche effettuabili) al fine di evitare abusi.

 

L’iniziativa, offerta alla generalità dei dipendenti, nel caso preso in esame dall’Agenzia, avverrebbe attraverso la stipula di un accordo aziendale.

 

Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate precisa che il benefit può beneficiare del regime di esclusione dal reddito di lavoro dipendente purchè sia limitato in termini di importo e/o di KW totali di ricariche effettuabili al fine di evitare abusi e soddisfi il requisito della finalità educativa previsto dall’articolo 51, comma 2, lettera f), del Tuir.

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