Regione Lombardia: disposizioni per i comuni dichiarati “zona arancione”

25 Febbraio , 2021

Regione Lombardia, con Ordinanza n. 705 del 23 febbraio c.a., dispone dalle ore 18.00 del 23 febbraio 2021 e fino al 2 marzo 2021, con eventuale proroga sulla base dell’evoluzione del contesto epidemiologico, l’applicazione delle misure stabile per le “zone arancioni” (art. 2 del D.P.C.M. 14 gennaio 2021 – Lavoronews n. 10/2021), per i seguenti territori:

provincia di Brescia e comuni di Viadanica (BG), Predore (BG), Adrara San Martino (BG), Sarnico (BG), Villongo (BG), Castelli Calepio (BG), Credaro (BG) e Gandosso (BG), Soncino (CR).

Nell’ambito di questi Comuni la citata Ordinanza prevede la sospensione:

  • della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS);
  • dei servizi socio-educativi per la prima infanzia nonché dei servizi educativi delle scuole dell’infanzia;
  • delle attività di laboratorio.

Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario mantenere una relazione educativa nei confronti di alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.

Inoltre, con Ordinanza n. 706 del 24 febbraio c.a., vengono prorogate fino al 3 marzo le misure previste per le zone rosse per i comuni di Bollate (MI), Mede (PV) e Viggiù (VA) (Lavoronews n. 29/2021).

Infine, confermato, su tutto il territorio nazionale, il divieto di effettuare spostamenti tra regioni o province autonome diverse fino al 27 marzo, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione (D.L. n. 15 del 23 febbraio 2021).

 

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