Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile biennio 2022-2023

6 Giugno , 2024

Ai sensi dell’articolo 46 del D.Lgs. n.198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, come modificato dalla Legge n. 162/2021, le aziende con oltre 50 dipendenti, al 31 dicembre 2023, sono tenute a redigere il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile.

 

Il rapporto biennale contenente i dati relativi alla parità di genere per il biennio 2022-2023, con riferimento alla situazione del personale maschile e femminile al 31 dicembre 2023, deve essere compilato in modalità esclusivamente telematica, sul portale sul portale del Ministero del Lavoro, Servizi Lavoro (https://servizi.lavoro.gov.it) entro e non oltre il 15 luglio 2024.

 

Le modalità generali di compilazione sono previste dal Decreto Interministeriale del 3 giugno 2024.

 

Da quest’anno inoltre viene resa disponibile la funzionalità di upload con file in formato “.xls” dei dati richiesti dal modello.

 

Per accedere all’applicativo, il legale rappresentante dell’azienda o altro soggetto delegato o abilitato devono utilizzare il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID o la Carta di Identità Elettronica (CIE) del legale rappresentante o di altro soggetto delegato o abilitato, ovvero altri sistemi di autenticazione previsti dal Ministero del Lavoro.

 

Al termine della procedura di compilazione il servizio informatico del Ministero del Lavoro, qualora non rilevi errori o incongruenze, rilascia una ricevuta attestante la corretta redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso.

 

Una copia del rapporto, unitamente alla ricevuta, deve essere trasmessa dal datore di lavoro, con modalità telematica, anche alle rappresentanze sindacali aziendali – RSA/RSU. In mancanza di rappresentanza sindacale aziendale (RSA o RSU), nessun invio dovrà essere effettuato nei confronti delle organizzazioni sindacali di categoria territoriali.

 

Il servizio informatico del Ministero attribuisce alla Consigliera o al Consigliere regionale di parità un identificativo univoco per accedere ai dati contenuti nei rapporti trasmessi dalle aziende, al fine di poter elaborare i relativi risultati e trasmetterli alle sedi territoriali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, alla Consigliera o al Consigliere nazionale di parità, al Ministero del Lavoro, al Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’ISTAT e al CNEL.

 

L’Area Lavoro della Direzione Relazioni Sindacali – Lavoro – Bilateralità, ha predisposto la Guida per fornire a chi opera all’interno delle aziende, con funzioni legate alla gestione delle risorse umane, un utile strumento che consenta una rapida consultazione delle norme e della regolamentazione relativa alla presentazione del Rapporto.

 

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