Pubblicato il decreto con le quote per l’ingresso di lavoratori non comunitari e la circolare ministeriale

13 Ottobre , 2020

Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 12 ottobre 2020, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2020 che disciplina i flussi d’ingresso per i lavoratori non comunitari per l’anno 2020.

La quota di ingressi in Italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, è pari a 12.850 unità. La quota complessiva è così ripartita:

  • 100 cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero, che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
  • 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela;
  • 6.000 ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e turistico-alberghiero. Di cittadini provenienti da Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria, così ripartiti:
    • n. 4.500 lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina;
    • n. 1.500 lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi con i quali nel corso dell’anno 2020 entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria;
  • 500 lavoratori autonomi.

Le restanti 6.150 quote vengono riservate a coloro che intendano convertire in lavoro subordinato il permesso di soggiorno già posseduto ad altro titolo.

Le domande saranno trasmesse, esclusivamente con modalità telematiche, dalle ore 9.00 del 22 ottobre 2020 (decimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale).

Dovranno invece essere inoltrate dalle ore 9.00 del 27 ottobre 2020, le istanze per le categorie di lavoratori cittadini di Paesi con i quali, nel corso del 2020, entrano in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria.

Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2020.

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