Omissione dei versamenti ai fondi di previdenza complementare

2 Marzo , 2020

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con nota n. 1436 del 17 febbraio c.a., relativamente all’ipotesi diomesso versamento, da parte del datore di lavoro, della quota contributiva ai fondi di previdenza complementare precisa che il contributo integrativo posto a carico del datore di lavoro dai contratti e accordi collettivi ha natura esclusivamente previdenziale e non retributiva.

Conseguentemente, gli ispettori non potranno adottare la diffida accertativa dal momento che la stessa è applicabile a crediti patrimoniali in favore dei prestatori di lavoro mentre i crediti in oggetto hanno origine da un’obbligazione contributiva.

Tuttavia, qualora il datore di lavoro, pur in assenza del versamento dei contributi al fondo di previdenza complementare, abbia comunque ridotto il proprio onere contributivo omettendo i versamenti dovuti al Fondo di garanzia, si configura una violazione di legge che legittima il recupero degli sgravi contributivi eventualmente fruiti.

Categoria: