Obbligo di retribuzioni tracciate anche per i richiedenti asilo

17 Giugno , 2019

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con nota n. 5293 del 5 giugno c.a., precisa che anche nel caso di occupazione di lavoratori richiedenti asilo in attesa della formalizzazione del permesso di soggiorno, il datore di lavoro non potrà corrispondere la retribuzione per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore ma secondo le modalità tracciabili previste dall’articolo 1, commi 910 – 911, della Legge n. 205/2017.

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