Nuove modalità per le autorizzazioni a conguaglio degli ammortizzatori scaduti

11 Aprile , 2022

L’articolo 11-bis, della Legge n. 215/2021, di conversione del D.L. n. 146/2021 (c.d. Decreto Fisco-Lavoro) ha previsto il differimento al 31 dicembre 2021 dei termini decadenziali di invio delle domande di accesso ai trattamenti di integrazione salariale (Cigo/Cigd/Fis), connessi all’emergenza da COVID-19 e di trasmissione dei dati necessari per il conguaglio, per il pagamento o per il saldo degli stessi, scaduti tra il 31 gennaio 2021 e il 30 settembre 2021.

 

L’Inps, con messaggio n. 1530 del 6 aprile c.a, a parziale rettifica del messaggio n. 4624/2021 con il quale sono state fornite le modalità per le autorizzazioni a conguaglio, comunica che individuerà le autorizzazioni il cui termine di decadenza ha una data compresa fra il 1° dicembre 2020 e il 31 agosto 2021 e, contestualmente, differirà in procedura al 31 dicembre 2021 il termine decadenziale relativo al conguaglio.

 

Eventuali conguagli riferiti alle predette autorizzazioni, esposti nei flussi con competenza fino a dicembre 2021, saranno considerati nei termini e accettati dalla procedura di Gestione Contributiva.

 

Per i datori di lavoro che hanno già provveduto all’esposizione del conguaglio oltre la data di scadenza originaria, e per le quali la relativa nota di rettifica è stata definita e inviata al Recupero Crediti, rimane valido quanto già previsto dal messaggio n. 4624/2021, in merito alla possibilità di procedere all’invio di flussi regolarizzativi, al fine di generare il credito utile per la chiusura dell’inadempienza.

 

Tali flussi regolarizzativi potranno essere trasmessi entro il 30 aprile 2022.

 

Per i datori di lavoro che hanno già provveduto all’esposizione del conguaglio oltre la data di scadenza originaria, e per le quali la relativa nota di rettifica è stata definita e inviata al Recupero Crediti, rimane valido quanto già previsto dal messaggio n. 4624/2021, in merito alla possibilità di procedere all’invio di flussi regolarizzativi, al fine di generare il credito utile per la chiusura dell’inadempienza.

 

Tali flussi regolarizzativi potranno essere trasmessi entro il 30 aprile 2022.

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