LE INDICAZIONI DEL MINISTERO DEL LAVORO PER LA CIG IN DEROGA DELLE AZIENDE MULTILOCALIZZATE

9 Aprile , 2020

Il Ministero del Lavoro ha emanato la circolare n. 38 dell’8 aprile contenente le prime indicazioni interpretative e operative relative ai criteri per l’accesso ai trattamenti di integrazione salariale previsti per l’emergenza epidemiologica.

I trattamenti di CIG in deroga vengono concessi con appositi decreti delle Regioni ove hanno sede le unità produttive e/o operative interessate dalle sospensioni o riduzioni di orario. Le Regioni trasmetteranno i decreti all’INPS per la verifica e il pagamento diretto.

L’accordo sindacale non è previsto per i datori di lavoro che occupano fino a cinque dipendenti.

Il Ministero dà indicazioni riguardo e all’accesso e all’approvazione della cassa integrazione in deroga rivolta alle imprese plurilocalizzate sul territorio nazionale.

Qualora l’azienda abbia unità produttive e/o operative, rientrando nel concetto di unità produttive anche i punti vendita di una stessa azienda, site in cinque o più regioni o province autonome sul territorio nazionale, il trattamento di integrazione salariale in deroga è riconosciuto dal Ministero del lavoro per conto delle Regioni o Province autonome interessate.

Le domande devono essere presentate al Ministero che le istruisce secondo l’ordine cronologico di presentazione e dovranno essere corredate dall’accordo sindacale e da una serie di informazioni relative ai lavoratori e alla quantificazione delle ore di sospensione richieste.

Per tali informazioni è stato predisposto un form in excel da allegare alla domanda che deve essere inoltrata in modalità telematica tramite la piattaforma CIGSonline con la causale “COVID – 19 Deroga”.

Form excel elenco lavoratori

 

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