
Ispettorato Nazionale del Lavoro – Pubblicato il documento di programmazione dell’attività di vigilanza per il 2025
23 Giugno , 2025L’ Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato il Documento di programmazione dell’attività di vigilanza per il 2025.
L’attività di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è da sempre volta a contrastare il lavoro sommerso e lo sfruttamento dei lavoratori, ovvero tutte le condizioni di lavoro non rispettose delle leggi che regolano la materia, sia dal punto di vista della salute e sicurezza che dal punto di vista della regolarità contrattuale, previdenziale e assicurativa, al fine di realizzare un’adeguata tutela dei lavoratori garantendo al contempo il recupero contributivo-fiscale.
Le principali linee di indirizzo e programmazione dell’attività di vigilanza per l’anno 2025 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro saranno rivolte al/alla:
- contrasto dei fenomeni illeciti transnazionali spesso connessi all’utilizzo in chiave distorta e fraudolenta dell’istituto del distacco di lavoratori tra Paesi dell’Unione europea ma anche da aziende stabilite in Paesi Terzi;
- rispetto della parità di genere sui luoghi di lavoro attraverso un attento presidio della normativa a tutela della genitorialità e contrastando il salary gap tra uomo e donna;
- contrasto, in tema di lavoro attraverso piattaforme informatiche, del fenomeno del “rischio di discriminazione algoritmica”, ovvero possibili forme di discriminazione connesse al funzionamento degli algoritmi utilizzati dalla piattaforma;
- corretta applicazione dei CCNL e fenomeni di dumping contrattuale ovvero quella pratica imprenditoriale finalizzata a sfruttare le differenze di tutela contrattuale, sia economiche che normative, determinate dalle clausole collettive previste nei cd. “contratti pirata” in quanto stipulati da organizzazioni comparativamente non rappresentative a livello nazionale.
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