Il documento tecnico operativo con le attività prioritarie per le vaccinazioni anti-Covid in azienda

17 Maggio , 2021

L’INAIL insieme ai Ministeri del Lavoro e della Salute, alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e alla struttura di supporto alle attività del commissario straordinario per l’emergenza, ha elaborato il Documento tecnico operativo per le vaccinazioni anti-Covid in azienda, che individua criteri di tipo quantitativo e qualitativo per definire le priorità della somministrazione nei luoghi di lavoro.

Le attività vengono suddivise in tre macro-gruppi per classe di priorità, sulla base della classificazione del rischio, secondo i parametri di esposizione, prossimità e aggregazione contenuti nel documento tecnico dell’Inail approvato dal Comitato tecnico scientifico il 9 aprile 2020, insieme ai dati delle denunce di infortunio da Covid-19 analizzati per incidenza nei diversi settori produttivi.

Nelle tre tabelle, articolate in ordine alfanumerico per codice Ateco, sono inoltre evidenziati alcuni settori già vaccinati o in corso di vaccinazione. Le Regioni potranno valutare ulteriormente i piani anche sulla base del contesto produttivo territoriale e dell’analisi epidemiologica dei focolai osservati in oltre un anno di pandemia.

Nei 27 settori considerati più a rischio sono impiegati oltre 11 milioni e mezzo di lavoratori. Quelli già vaccinati, in parte o totalmente, sono circa 4,7 milioni, mentre più di 6,8 milioni devono ancora essere immunizzati. Circa due milioni sono impiegati nel commercio al dettaglio, un settore con rischio prioritario soprattutto nell’ambito alimentare e nei centri commerciali.

Compatibilmente con la disponibilità di vaccini, la somministrazione nei luoghi di lavoro può iniziare in concomitanza con l’avvio della vaccinazione degli under 60. Il documento prevede un modello di piano aziendale di adesione (allegato 1) che dovranno essere inviati alle aziende sanitarie di riferimento, in coerenza con le indicazioni ad interim approvate lo scorso 8 aprile dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e sulla base delle indicazioni che saranno fornite dalle singole Regioni.

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