ENTE BILATERALE TERZIARIO VICENZA: SUSSIDI PER INCENTIVARE FORMAZIONE E AUMENTARE OCCUPAZIONE

11 Febbraio , 2021

L’Ente Bilaterale del Terziario di Vicenza ha deciso di erogare, per il 2021, sussidi per incentivare la formazione e aumentare l’occupazione. Tra le proposte dell’Ente troviamo: sussidi per il personale dipendente, sostegno economico alle imprese in materia occupazionale e di sicurezza (anche finalizzata al Covid-19), formazione per riqualificare il personale. “Risorse – sottolinea il presidente dell’Ente e di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca – ancora più preziose ora, a fronte delle grandi difficoltà che famiglie e imprese hanno dovuto affrontare lo scorso anno e dell’incertezza che ancora caratterizza il 2021”. In questa particolare situazione epidemiologica ed economica, l’Ente ha ritenuto prioritario puntare su azioni finalizzate a rafforzare la prevenzione sui luoghi di lavoro e a favorire l’occupazione. I sussidi stanziati aiuteranno le famiglie e sosterranno settori fortemente colpiti dal lockdown come le palestre, i teatri e i musei. I dipendenti delle imprese iscritte all’Ente potranno usufruire di sussidi riservati: come ad esempio contributi per ottenere rimborsi sulle spese scolastiche e sull’iscrizione all’asilo nido, alla scuola materna, ai centri estivi; per l’acquisto di libri scolastici; per le visite mediche sportive. L’Ente ha anche istituito un “bonus cultura” che rimborserà l’ingresso a musei e siti del patrimonio Unesco. Inoltre, un contributo annuo lordo pari a 700 euro a favore di famiglie con figli disabili; un’indennità risarcitoria per le assenze legate alla malattia dei figli e un’indennità in caso di malattia grave che si protrae oltre i 180 giorni. Per quanto riguarda le imprese verrà erogato un contributo di 500 euro per ogni trasformazione di un contratto a tempo determinato in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, così da favorire la stabilizzazione occupazionale. L’Ente ha previsto anche un rimborso per l’accertamento sanitario e un contributo per sostenere la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, che va da 100 a 1.000 euro a seconda delle dimensioni aziendali. Ha infine previsto un contributo finalizzato alla redazione del Protocollo sicurezza anti-contagio Covid-19. Anche sul piano della formazione le aziende avranno la possibilità di ridefinire il proprio modello organizzativo e di business, riqualificando e formando il personale con le nuove competenze richieste dal mercato del lavoro. I dipendenti potranno quindi accedere a corsi professionalizzanti e di aggiornamento finanziati al 100%, mentre la formazione obbligatoria in materia di sicurezza sarà finanziata al 60%.

 

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