ENTE BILATERALE TERZIARIO TOSCANA: INIZIATIVA “IL BUONO CHE MERITI”

9 Novembre , 2021

L’Ente Bilaterale del Terziario della Toscana ha presentato l’iniziativa “il buono che meriti”, un Voucher fino a 300 euro da spendere in un circuito di negozi convenzionati per ogni lavoratore del commercio e dei servizi rimasto in cassa integrazione per almeno 12 settimane fra 2020 e 2021, ovvero nel periodo più cupo della pandemia. A spiegare i dettagli dell’iniziativa è stato il presidente in carica dell’Ente Marco Conficconi con i consiglieri Federico Pieragnoli e Catiuscia Fei. “Salvare l’occupazione è stata una delle priorità in questi quasi due anni durissimi legati alla pandemia”, ha sottolineato il presidente di E.Bi.T.Tosc. Marco Conficconi, “in questa direzione sono stati decisivi gli interventi statali di sostegno alle imprese e ai lavoratori. Il nostro, adesso, vuole essere un piccolo contributo aggiuntivo che, lo sappiamo bene, non può recuperare quanto perduto, ma almeno è un segnale concreto e tangibile di vicinanza da parte di un ente che, da statuto, ha nelle sue finalità lo sviluppo del settore terziario, distribuzione e servizi. E la risorsa più preziosa per le nostre imprese sono i lavoratori, la loro energia, le loro competenze”. “I voucher che consegneremo ai dipendenti interessati da ammortizzatori sociali hanno un importo variabile dai 50 ai 300 euro massimi, a seconda del tempo di sospensione dal lavoro”, ha spiegato il consigliere di E.Bi.T.Tosc. Federico Pieragnoli. L’operazione “Il Buono che meriti” prevede un doppio beneficio per il commercio toscano, come ha evidenziato la consigliera di E.Bi.T.Tosc. Catiuscia Fei, “da un lato per i lavoratori che sono stati in CIG, che potranno contare su questo una tantum, dall’altro per i negozi del circuito dove potranno essere spesi i voucher. L’idea di fondo è rimettere in circolo le risorse che provengono dal lavoro, restituendo un po’ di slancio anche ai consumi, soprattutto in previsione delle festività natalizie”. L’elenco dei negozi aderenti al circuito è in continuo aggiornamento: per farne parte basta contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina. L’adesione è completamente gratuita e il nome del negozio sarà inserito in una lista suddivisa per provincia e per categoria merceologica. L’esercente non dovrà fare altro che scansionare il voucher, presentato dal cliente in formato digitale o cartaceo, tramite l’App “Buoni Spesa”, disponibile per sistemi iOS e Android. Entro il mese successivo all’acquisto, E.Bi.T.Tosc. bonificherà all’impresa il valore dei buoni accettati. Ogni negozio disponibile ad accettare i voucher come forma di pagamento sarà riconoscibile grazie alla presenza del simbolo scelto per “Il Buono che meriti”: due mani che si stringono di fronte ad una busta della spesa. Perché anche i consumi possono diventare solidali.

 

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