ENTE BILATERALE TERZIARIO MESSINA: DUMPING CONTRATTUALE, L’EBT DI MESSINA CENTRA L’OBIETTIVO

21 Ottobre , 2019

Obiettivo centrato dall’Ente Bilaterale del Terziario di Messina che ieri è riuscito a puntare l’attenzione sulle tematiche salienti della contrattazione di secondo livello e del dumping contrattuale, potendo contare sulla presenza di un rappresentante del Governo nazionale: la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo. L’evento, ospitato nel Salone della Borsa della Camera di Commercio di Messina, è stato pensato ed organizzato dal Presidente Ebt, Andrea Miano, con il patrocinio di FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS-UIL e Confcommercio Messina con l’intento di dotare le imprese dei migliori strumenti organizzativi in linea con quanto indicato dalle principali fonti contrattuali. Tanti gli ospiti illustri, partendo proprio dalla ministra Catalfo, che hanno trattato la delicata problematica del mondo del lavoro che non poteva non approfondire la particolare contingenza economica che, tra disoccupazione e spopolamento giovanile, rende difficile coordinare offerta e domanda di lavoro nel Mezzogiorno. Ad accogliere gli astanti è stato Andrea Miano che ha sottolineato la necessità di nuovi strumenti per i lavoratori, auspicando più politiche di welfare. Miano ha ricordato la centralità degli enti bilaterali che sono la sede eletta per il confronto stabile tra le parti, sottolineando che “occorre studiare bene i fenomeni che investono il mondo del lavoro e prevedere non qualunque rimedio, ma il più efficace – ha detto ai presenti -. Nel 2018 hanno chiuso 137 aziende nel nostro territorio. Serve lavorare in sinergia per evitare che il dumping contrattuale crei desertificazione” e alla domanda su cosa si aspettasse dalla presenza della ministra Catalfo ha risposto: “Ci aspettiamo l’istituzione di un tavolo che curi le esigenze dei lavoratori, in particolare del settore del commercio, ma anche del turismo e dei servizi, essendo aree di sviluppo strettamente collegate tra loro”. Della stessa opinione anche Carmelo Picciotto, vicepresidente Ebt e presidente della Confcommercio di Messina che alla stessa domanda ha risposto con l’augurio che la ministra Catalfo sappia apprezzare il lavoro di squadra, utile a centrare obiettivi che devono puntare al miglioramento costante delle condizioni delle imprese e dei lavoratori. Sulla particolare situazione della disoccupazione giovanile, fotografata di recente dall’Unicef che indica la Sicilia come la Regione d’Europa con il più alto numero di Neet (giovani che non lavorano e non studiano), Carmelo Picciotto ha poi dichiarato: “Tra il reddito di cittadinanza e le politiche sul lavoro pubblico in atto, non c’è granché. Noi crediamo che per iniziare a far fare delle esperienze ai giovani, per mantenerli sul territorio in maniera versatile, oltre che ad una buona qualità manageriale delle imprese è necessario reintrodurre misure come il voucher. Senza però un coordinamento continuo non si farà molto, bisogna fare sistema. Bisogna giocare in 11 questa partita dove, secondo me, non tutti sono scesi in campo”. Il Convegno, seguitissimo dagli operatori del settore che hanno gremito il Salone della Borsa è continuato con gli interventi dei relatori: Paolo Baldazzi (direttore Ufficio del Lavoro Confcommercio nazionale); Carmen La Macchia (ordinario di Diritto del lavoro idoneato all’Università di Messina); Marcello Mastrojeni (direttore INPS); Giuliana Miraglia (avvocato); Dafne Musolino (assessore comunale Commercio e Lavoro); Carmelo Picciotto (presidente Confcommercio Messina e vicepresidente EBT di Messina); Laura Romeo (presidente del Tribunale di Messina, sezione Lavoro); Susanna Semenzato (specialist welfare aziendale di Generali Italia); Ettore Staiti (presidente Centro studi ADRIS) e Giuseppe Zabbatino (direttore nazionale Ebinter).

Leggi tutto

 

Categoria: , ,