Emolumenti variabili corrisposti a dirigenti che operano nel settore finanziario

22 Gennaio , 2019

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta a interpello n. 146 datata 28 dicembre 2018, è intervenuta sull’applicazione dell’addizionale del 10 per cento, sugli emolumenti variabili corrisposti a dirigenti e collaboratori che operano nel settore finanziario sotto forma di bonus e stock options.

In origine la base imponibile sulla quale trovava applicazione l’aliquota in questione era costituita dai compensi variabili eccedenti il triplo della parte fissa della retribuzione.

Successivamente sono state apportate alcune modifiche alla suddetta disciplina da parte dal decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 a seguito delle quali la base imponibile corrisponde all’intero ammontare della retribuzione variabile.

L’Agenzia con la risposta in argomento ha confermato l’orientamento evidenziato nella circolare n. 41/E del 2011, ossia che la modifica normativa ha aumentato la quota di compensi variabili su cui applicare l’addizionale del 10 per cento, nonostante la pronuncia della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia citata dall’istante che contesta tale interpretazione.

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