
Diffida accertativa – Responsabilità solidale e termine decadenziale
22 Marzo , 2021L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota prot. n. 441 del 17 marzo c.a., ha fornito indicazioni relativamente alla possibilità di emettere una diffida accertativa:
- per crediti patrimoniali derivanti dalle differenze retributive maturate in ragione della unilaterale riduzione dell’orario di lavoro da parte datoriale e della conseguente decurtazione stipendiale;
- nel caso di appalto, oltre il termine decadenziale laddove il lavoratore abbia inteso impedire la decadenza legale attraverso l’invio al committente di un atto di diffida stragiudiziale.
Nel primo caso le differenze retributive richieste dal lavoratore non sono diretta conseguenza della prestazione lavorativa ma di un eventuale inadempimento contrattuale ex art. 1218 c.c. ascrivibile al datore di lavoro che, unilateralmente e senza la necessaria forma scritta, avrebbe ridotto l’orario lavorativo ed il conseguente trattamento retributivo del dipendente, non consentendo a quest’ultimo di rendere a pieno la sua prestazione e di riceverne quanto contrattualmente previsto.
Pertanto, le differenze retributive che non sono diretta conseguenza della prestazione lavorativa, ma di un eventuale inadempimento contrattuale, riguardano crediti di natura risarcitoria e, come tali, non rientrano nell’ambito di applicazione della diffida accertativa di cui all’articolo 12 del D.Lgs. n. 124/2004.
Nel secondo caso, la decadenza, di cui all’articolo 29, comma 2, del Dlgs n. 276/2003, può essere impedita dalla tempestiva iniziativa del lavoratore, il quale, nel termine biennale stabilito dal citato articolo 29, abbia provveduto al deposito di un ricorso giudiziario ovvero mediante un atto scritto, anche stragiudiziale, inviato al committente.
Conseguentemente, a seguito della notifica dell’atto è possibile emanare la diffida accertativa a condizione che non sia intervenuta la prescrizione e sempre che sussistano le condizioni essenziali di certezza, liquidità ed esigibilità del credito vantato dal lavoratore.
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