Differimento dei termini decadenziali di invio delle domande di accesso ai trattamenti di integrazione salariale

16 Novembre , 2020

L’Inps, con messaggio n. 4222 dell’11 novembre c.a., fornisce indicazioni in materia di differimento dei termini decadenziali di invio delle domande di accesso ai trattamenti di integrazione salariale.

L’articolo 12, comma 1, del D.L. n. 149/2020 (Lavoronews n. 193/2020), nell’abrogare la previsione di cui all’articolo 12, comma 7, del D.L. n. 137/2020, differisce al 15 novembre 2020 i termini decadenziali diinvio delle domande di accesso ai trattamenti collegati all’emergenza da COVID-19 di cui agli articoli da 19 a 22-quinquies del D.L. n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 27/2020, e successive modificazioni, e di trasmissione dei dati necessari per il pagamento o per il saldo degli stessi che, in applicazione della disciplina ordinaria, si collocano tra il 1° e il 30 settembre 2020.

L’Inps provvederà a definire le istanze inviate dalle aziende oltre il termine del 30 settembre 2020, purché pervenute entro la data del 15 novembre 2020.

L’Istituto ricorda, inoltre, che l’articolo 3 del D.L. n. 125/2020, ha già differito al 31 ottobre 2020 le scadenze dei termini decadenziali di invio delle domande di accesso ai trattamenti integrazione salariale e di trasmissione dei dati utili ai rispettivi pagamenti diretti (modello SR41) che, in applicazione dei commi 9 e 10 dell’articolo 1 del D.L. n. 104/2020, si collocavano rispettivamente nei mesi di luglio e di agosto 2020.

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