Criteri di accesso ai contratti di espansione

9 Settembre , 2019

La Legge n. 58/2019, di conversione del D.L. n. 34/2019 (Decreto Crescita), ha introdotto, in via sperimentale per gli anni 2019 e 2020 in sostituzione del contratto di solidarietà espansiva (art. 41, D.Lgs. n. 148/2015), il contratto di espansione per le imprese con un organico superiore a 1.000 unità lavorative.

Il Ministero del Lavoro, con circolare n. 16 del 6 settembre c.a., ha fornito indicazioni in merito ai criteri di accesso al trattamento di CIGS, a seguito dei contratti di espansione, per le ipotesi di uscita anticipata e nuove assunzioni.

In particolare, individua i criteri in base ai quali, nell’ambito dei processi di reindustrializzazione e riorganizzazione con il rinnovo delle competenze professionali dei lavoratori, le imprese interessate possono ridurre l’orario di lavoro con il riconoscimento della CIGS e procedere a nuove assunzioni.

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