Convertito in Legge il Decreto per le tutele dei lavoratori di piattaforme digitali

12 Novembre , 2019

Pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 2 novembre 2019, la Legge n. 128 del 2 novembre c.a., di conversione, con modificazioni, del D.L. n. 101/2019, recante “Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali”, in vigore dal 3 novembre.

In particolare, la nuova formulazione dell’articolo 2, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2015 estende l’applicazione della disciplina del rapporto di lavoro subordinato alle collaborazioni coordinate e continuative prevalentemente personali, non più esclusivamente personali, organizzate dal committente, anche quando il committente non organizzi “tempi” e “luoghi di lavoro”.

Tale previsione riguarda anche le prestazioni organizzate mediante piattaforme digitali e non digitali.

Inoltre, le previsioni relative alla tutela dei lavoratori impiegati nell’attività di consegna di beni per conto altrui attraverso piattaforme anche digitali (c.d. riders), inserite nel nuovo capo V bis del D.Lgs. n. 81/2015, prevedono che:

  • il contratto individuale con tali lavoratori risulti da atto scritto;
  • il lavoratore riceva ogni informazione utile per la tutela dei propri diritti e sicurezza;
  • i contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale possono definire i criteri di determinazione del compenso, tenendo conto delle modalità di svolgimento della prestazione e dell’organizzazione del committente;
  • tali lavoratori siano obbligatoriamente assoggettati alla tutela assicurativa Inail.

Le disposizioni relative al compenso troveranno applicazione decorsi 12 mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione, mentre le disposizioni relative alla copertura assicurativa obbligatoria decorsi 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione.

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