Chiarimenti sul distacco transnazionale di lavoratori

14 Giugno , 2017

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota n. 4833 del 5 giugno c.a., fornisce ulteriori precisazioni in merito alla normativa relativa al distacco transnazionale dei lavoratori (Lavoronews n. 4/2017).

In particolare, l’Ispettorato precisa che, nell’ipotesi in cui la prestazione transnazionale coinvolga una pluralità di operatori economici, ovvero l’impresa straniera distaccante, il soggetto distaccatario e il destinatario finale della prestazione, occorre verificare la presenza degli elementi di autenticità dell’operazione negoziale posta in essere sia ai sensi dell’art. 3, D.Lgs. n. 136/2016, che elenca gli elementi in base ai quali è possibile determinare la genuinità del distacco transnazionale, sia nel rispetto della normativa nazionale in tema di liceità dell’appalto, distacco e somministrazione di manodopera con riferimento ai rapporti intercorrenti tra soggetto distaccatario e committente finale. 

Inoltre, l’Ispettorato chiarisce chenon costituiscono distacco transnazionale le ipotesi in cuil’impresa straniera invii propridipendenti in Italia presso stand temporanei allestiti nell’ambito di fiere, mostre, manifestazioni commerciali ed eventi congressuali, laddove non sia individuabile una prestazione di servizi nei confronti di un soggetto destinatario – distaccatario o committente, avente sede legale o operativa in Italia, ovvero non sia stato stipulato un contratto di natura commerciale (appalto di opera o di servizi, ecc.) tra l’impresa straniera e il destinatario della prestazione.

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