Adesione delle Parti Sociali al Patto “Milano per la scuola” con Comune e Prefettura

7 Gennaio , 2021

Il 29 dicembre 2020 è stato sottoscritto il Patto “Milano per la scuola”, promosso dalla Prefettura di Milano e dal Comune di Milano con l’obiettivo di alleggerire il trasporto pubblico, agevolare gli spostamenti ed evitare assembramenti.

Dal 7 gennaio a Milano, giorno previsto per la riapertura delle scuole, i negozi non alimentari aprono alle 10.15. E’ tra i punti del Patto che ha visto l’adesione di Confcommercio Milano e delle altre Parti sociali, dei gestori del trasporto, degli ordini professionali.

Il Patto ‘Milano per la scuola’ è stato redatto in sinergia con l’Amministrazione comunale nell’ambito del tavolo di coordinamento prefettizio e grazie al contributo del Politecnico di Milano sugli orari delle attività e del servizio di trasporto pubblico locale.Una proposta accolta con senso di responsabilità dalle imprese commerciali per alleggerire il trasporto pubblico, agevolare gli spostamenti degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ed evitare assembramenti. Un lavoro condiviso – spiega il Comune – che ha messo in risalto il senso di appartenenza di tutte le componenti alla medesima comunità.

Uno sforzo – rileva Confcommercio Milano – che ha l’obiettivo condiviso di evitare un nuovo lockdown.

Fasce di spostamento e aperture

Così la riorganizzazione degli spostamenti nella fascia oraria mattutina 7-10, ritenuta, sulla base dello studio del Politecnico di Milano, la fascia oraria più congestionata del trasporto pubblico locale:

  • il primo ingresso scolastico è previsto entro le ore 8, la restante parte dei ragazzi entra dopo le 9.30. Il 7 gennaio entro le ore 8 entra il 40% degli studenti ed entro le 9.30 il restante 10%, per consentire progressivamente il rientro in classe del 75% degli studenti (suddiviso rispettivamente in 50% e 25%);
  • i servizi pubblici ai cittadini aprono dopo le 9,30, previo appuntamento;
  • il commercio non alimentare (ad esclusione di edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie) parte alle 10,15;
  • i servizi alla persona, così come quelli bancari, assicurativi e finanziari, possono aprire dopo le 9,30;
  • le attività produttive del settore manifatturiero sono chiamate ad anticipare l’orario di inizio entro le ore 8;
  • le altre, in particolare per quanto riguarda i settori amministrativi, direzionali e di consulenza, aprono dopo le 9,30;
  • i professionisti possono ricevere i clienti dopo le 10, preferibilmente su appuntamento;
  • le università sono invitate ad iniziare le lezioni in presenza dalle 10.

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