Parametri per il conseguimento della certificazione della parità di genere e coinvolgimento delle RSA/RSU e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parità

7 Luglio , 2022

Con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità del 29 aprile 2022, sono stati individuati i parametri per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese e coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parità, così come previsto dall’articolo 46-bis del DLgs 198/2006 Codice delle pari opportunità.

 

I parametri per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese

I parametri minimi sono quelli di cui alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, contenente  le Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator – indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni.

 

Il rilascio della certificazione della parità di genere alle imprese

Al rilascio della certificazione della parità di genere alle imprese provvedono gli organismi di valutazione della conformità accreditati in questo ambito.

 

L’informativa annuale sulla parità di genere

Ai fini del coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parità e per consentire loro di esercitare il controllo e la verifica del rispetto dei requisiti necessari al mantenimento dei parametri minimi per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese, il datore di lavoro fornisce annualmente, anche sulla base delle risultanze dell’audit interno, un’informativa aziendale sulla parità di genere, che rifletta il grado di adeguamento ad UNI/PdR 125:2022.

 

Le rappresentanze sindacali aziendali e le consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parità, qualora sulla base dell’informativa aziendale e dei dati risultanti dal Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, per le aziende che siano tenute a presentarlo, rilevassero anomalie o criticità, potranno segnalarle all’organismo di valutazione della conformità che ha rilasciato la certificazione della parità di genere, previa assegnazione all’impresa di un termine, non superiore a centoventi giorni, per la rimozione delle stesse.

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