Comunicazioni Uniemens e codice alfanumerico unico dei CCNL – Fine fase transitoria

10 Marzo , 2022

L’articolo 16 quater del D.L. n. 76/2020 (c.d. Decreto Semplificazioni), ha istituito il codice unico alfanumerico per l’indicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro.

 

La predetta disposizione prevede che, nelle comunicazioni obbligatorie al Ministero del Lavoro e nelle denunce retributive mensili all’Inps, il dato relativo al CCNL applicato al lavoratore venga indicato mediante codice alfanumerico unico attribuito dal CNEL in sede di acquisizione del CCNL.

 

Nelle denunce mensili (flussi Uniemens), per le competenze dei mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022, è stato possibile utilizzare il predetto codice alfanumerico alternativamente ai codici INPS preesistenti.

 

L’Inps, con messaggio n. 1058 del 7 marzo c.a., evidenzia che, terminata la fase transitoria di coesistenza dei due codici, dalla competenza del mese di febbraio 2022, il codice unico è il solo ammesso nella compilazione delle denunce mensili.

 

L’elemento da utilizzare continua ad essere <CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> e l’elemento <TipoCodiceContratto> dovrà essere valorizzato con il codice “02”, come indicato nell’Allegato tecnico Uniemens e nella circolare n. 170/2021 (Lavoronews n. 137/2021).

 

il nuovo codice alfanumerico viene attribuito dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) ai singoli contratti collettivi nazionali depositati presso l’Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro.

 

il CNEL comunica mensilmente all’Inps la creazione dei nuovi codici, a seguito del deposito di contratti, e la disattivazione di codici esistenti, per cessazione di contratti depositati.

 

L’operatività dei nuovi codici è resa disponibile dal mese di competenza successivo alla comunicazione effettuata dal CNEL all’Inps.

 

Nelle more dell’aggiornamento è comunque possibile utilizzare il codice residuale “CDIV”.

 

Pertanto, laddove l’utilizzo del codice residuale non sia strettamente necessario, i datori di lavoro e i loro delegati devono verificare l’aggiornamento e la correttezza dei dati inseriti nel campo <CodiceContratto> in occasione della compilazione del flusso, utilizzando il codice unico relativo al contratto applicato per ciascun lavoratore.

 

Si riportano alcuni dei principali codici relativi ai contratti collettivi sottoscritti dal sistema Confcommercio.

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